Da dove cominciamo?
Quest’ultimo anno è stato molto difficile, siamo stati catapultati in una dimensione surreale che non avremmo mai pensato di dover vivere, siamo stati spettatori o attori di tragedie umane.
Abbiamo sopportato dolori ed emozioni forti e invalidanti, le nostre abitudini sono state modificate per esigenze maggiore e in modalità altalenante siamo stati sottoposti a regole diverse molto restrittive che hanno spezzato fluidità di vita acquisite negli anni.
Oggi sembra che i ritmi normali siano ricominciati. Tanti di noi sono tornati al lavoro, in palestra, scuola, si è ricominciato a ricontattare gli amici, i parenti, a frequentare i locali serali.
Ma davvero possiamo ricominciare senza porci delle domande? Siamo le stesse persone che eravamo prima della pandemia?
Davvero possiamo pensare che sia possibile passare da uno stato di quiete, costellato da dolore e impotenza ad uno stato caotico dove tutti vogliono riconquistare ciò che hanno perduto?
Credo sia il caso di soffermarci, prenderci del tempo e darci del tempo all’interno di una routine nuovamente frenetica che mina l’integrazione psicofisica.
Non lasciamoci travolgere da ritmi disarmonici che non permettono di elaborare esperienze che seppur negative possono implicitamente sostenerci nel nostro stare al mondo.
Potenziarci attraverso una tecnica che promuove il dialogo con il proprio corpo è una grande possibilità
per portare equilibrio e tranquillità dentro noi stessi.
Basi scientifiche affermano che esiste una unica identità tra l’esperienza diretta che viviamo e i processi fisiologici ad essa sottostanti: noi siamo una unica identità tra ciò che viviamo nella nostra mente e nel nostro corpo.
Le tecniche di rilassamento sono un mezzo per raggiungerci e per sostenerci attraverso il corpo che manifesta sempre il sentire solo se ci attiviamo per scoprirlo.
Credo sia il caso di soffermarsi nel tran tran quotidiano, concedersi del tempo e dello spazio dover potersi coccolare per appropriarsi di un corpo che è specchio e sostegno per la mente se ben utilizzato. Rilassando i nostri muscoli, regolando la respirazione, avremo la possibilità di autoregolare anche le nostre emozioni e ridurre stati d’ansia che possono produrre affaticamento, poca concentrazione, disinteresse o rovinare le relazioni.

Esistono diverse tecniche di rilassamento che fanno riferimento a studi specifici e modalità di applicazione, alcune di queste sono:
- Training autogeno
- Respirazione controllata
- Rilassamento muscolare progressivo
- Meditazione
- Musico terapia
- Danzaterapia
Possiamo scegliere una tecnica piuttosto che un’altra, tenendo conto delle nostre abitudini, del nostro tempo o semplicemente di ciò che più ci attrae. Impariamo a godere del possibile, della scoperta di noi stessi attraverso uno strumento semplice da usare.
Attraverso un sostegno psicologico potremmo sperimentare insieme alcune di queste tecniche o scoprire quale tra queste possa risultare più interessante per voi.